Anche nel 2023 è attivo il bonus prima casa under 36. La Legge di Bilancio in vigore dal 1° gennaio 2023 concede un anno in più per fruire dell’agevolazione ai giovani che hanno acquistato o acquisteranno la loro prima abitazione.
Bonus per acquistare casa, a chi spetta e quali sono le agevolazioni
Le agevolazioni economiche del bonus casa under 36 sono:
- Accesso facilitato al credito riguardante il Fondo di Garanzia prima casa. L’accesso è facilitato ponendo lo Stato quale garante all’80% sull’acquisto dell’immobile.
- Agevolazioni fiscali sulla tassazione dell’acquisto. Sono legate alle imposte d’acquisto per le compravendite non soggette a IVA, esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale; per la riduzione del 50% degli oneri notarili, al riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’IVA corrisposta al venditore, per gli acquisti soggetti a IVA – oltre all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale.
Il credito d’imposta potrà essere impiegato:
- Usandolo in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare dopo la data dell’acquisto agevolato;
- Recandolo in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito;
- Utilizzandolo in compensazione tramite modello F24, nel quale va indicato il codice tributo “6928” (istituito con la risoluzione n. 62/2021);
- Come deroga dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti destinati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.
A chi spetta il Bonus Casa
Possono beneficiare del Bonus Casa under 36 i giovani che:
- Non hanno ancora compiuto i 36 anni di età nell’anno in cui l’atto è stipulato;
- Hanno un ISEE non superiore a 40.000 euro annui.
I requisiti per richiedere il Bonus casa
Per quanto riguarda i requisiti, oltre a quelli di ISEE e di età, vi sono quelli necessari per considerare un immobile come ‘prima casa‘. Prima di tutto, l’immobile deve rientrare nelle seguenti categorie catastali:
A/2 (abitazioni di tipo civile);
A/3 (abitazioni di tipo economico);
A/4 (abitazioni di tipo popolare);
A/5 (abitazione di tipo ultra popolare);
A/6 (abitazione di tipo rurale);
A/7 (abitazioni in villini);
A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).
Le agevolazioni si ampliano anche all’acquisto delle pertinenze classificate nelle categorie C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (per esempio, rimesse e autorimesse), C/7 (tettoie chiuse o aperte).
Inoltre, da ricordare che la residenza del richiedente deve necessariamente trovarsi nel Comune di appartenenza dell’immobile da acquistare, in caso contrario l’interessato avrà a disposizione 18 mesi dall’acquisto dell’immobile per spostare la propria residenza.
Come richiedere il bonus prima casa
La domanda di accesso al bonus prima casa giovani under 36 va presentata direttamente alla Banca o Intermediario finanziario aderente all’iniziativa a cui si richiede il mutuo, utilizzando l’apposita modulistica qui scaricabile (Pdf 269 Kb) – Domanda di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa. L’elenco delle banche a oggi aderenti, in continuo aggiornamento, è disponibile sul sito di Abi e su quello di Consap.