Entro il 30 aprile si potrà ancora richiedere il bonus revisioni sulla piattaforma telematica dedicata al “Bonus veicoli sicuri”. La misura consiste in un rimborso che viene erogato ai proprietari di veicoli a motore che sottopongono il proprio mezzo alle operazioni di revisione nelle officine e nei centri autorizzati.
Il contributo potrà essere chiesto per le revisioni effettuate dal primo novembre 2021 e per i tre anni successivi. Il Governo ha introdotto il bonus dopo l’aumento delle tariffe per la revisione di auto, moto, ciclomotori e minibus.
L’agevolazione è di 9,95 euro, anche se con Iva e altre spese la revisione è passata da 66,88 a 78,75 euro. Ricordiamo che la revisione dell’auto è obbligatoria. I proprietari dei veicoli devono farla ogni 2 anni, pena multe e blocco dei mezzi non a norma.
Come fare domanda
Per fare domanda per il rimborso bisogna registrarsi sulla piattaforma telematica denominata “Bonus veicoli sicuri”. Dopo l’accesso al portale, possibile solo con le credenziali Spid, si deve inserire il numero di targa e la tipologia del veicolo. Il mezzo deve essere intestato a chi richiede il rimborso o alla società (nel caso in cui il richiedente risulti incaricato dalla società stessa)
Bisogna inserire anche la data della revisione, la copia dell’attestazione di avvenuto pagamento della revisione, l’indirizzo email per eventuali comunicazioni. Dopo aver indicato i dati richiesti, è necessario fornire l’Iban sul quale si vuole ricevere il bonus, oltre al nome e cognome dell’intestatario del conto corrente. L’agevolazione può essere concessa per un solo veicolo a motore e per una sola volta.