Bonus Sud 2022: cos’è e chi può richiederlo

Arriva il bonus Sud, il credito di imposta a favore delle imprese che, fino al 31 dicembre 2022, effettuano l’acquisizione di beni strumentali nuovi, che fanno parte di un “progetto di investimento iniziale”.

Bonus Sud: cos’è

Essi sono destinati a strutture produttive presenti nelle seguenti Regioni: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. L’agevolazione, va ricordato, è differenziata in base alla dimensione aziendale e all‘ubicazione territoriale delle strutture produttive. A tal proposito l’Agenzia delle Entrate, attraverso due risposte all’interpello numero 68 e numero 69, ha dato alcune indicazioni in merito al Bonus Sud.

Leggi anche >> Reddito di cittadinanza: Isee, scadenze, aumenti e pagamento. Le novità di febbraio

Requisiti

Per ottenere l’agevolazione, gli investimenti devono far parte di un “progetto di investimento iniziale”, cioè essere relativi all’acquisto di “macchinari, impianti e attrezzature varie”. Inoltre devono essere “destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio” delle aree puntualmente individuate dalla norma. Per “struttura produttiva” si intende ogni singola unità locale o stabilimento, in cui il beneficiario esercita l’attività d’impresa.

Puo essere:

  • autonomo ramo di azienda
  • una autonoma diramazione territoriale dell’azienda, ossia una semplice linea di produzione o un reparto, pur dotato di autonomia organizzativa. L’importante è che consista in un centro autonomo di imputazione di costi e non rappresenti parte integrante del processo produttivo dell’unità locale situata nello stesso territorio comunale (ovvero nella stessa azienda)

Ti potrebbe interessare

Torna in alto