A Boscoreale un falso dentista è stato accusato di violenza sessuale e condannato a tre anni e sette mesi. L’incubo è durato otto anni, dopo una storia tra tribunali e attese di verdetti fino alla sentenza definitiva emessa dalla Corte di Appello di Napoli che ha spedito P.G. 53enne di Boscoreale nel carcere di Poggioreale. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri della stazione agli ordini del Maresciallo Massimo Serra. Il finto medico credeva di passarla liscia, ma non è stato così.
Nel luglio 2009 – come riporta Metropolis – una studentessa di Pompei si recò nella studio medico per una visita che si trasformò in una trappola infernale. Ad accoglierla trovò un uomo che la costrinse ad avere un rapporto sessuale, la 18enne si rifiutò e denunciò l’accaduto. Si presentò dai carabinieri che dopo la denuncia avviarono delle indagini. Grazie a delle telecamere nascoste, istallate all’interno dello studio medico, l’uomo fu incastrato in flagranza: la ragazza, con la complicità dei carabinieri, fissò un nuovo appuntamento, nel corso della seduta l’uomo cominciò a palpeggiare la ragazza ma venne bloccato dai carabinieri che intervennero dopo le urla della la vittima. L’uomo si è sempre proclamato innocente ma per i giudici non c’è nessun dubbio. Ad aggravare la situazione l’esercizio abusivo della professione di medico. Il 53enne, infatti, non aveva nessuna qualifica per esercitare la professione di odontotecnico. L’uomo esercitava abusivamente la professione con decine e decine di clienti, inoltre erano state fatte avances ad altre clienti che non denunciarono l’accaduto.