I carabinieri della locale stazione hanno rintracciato e arrestato Licciardi Giovanni, 37 anni, del luogo, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto l’attuale reggente dell’omonimo clan camorristico operante soprattutto nel quartiere di Miano, raggiunto da un ordine di carcerazione emesso il 15 gennaio dalla corte di appello di napoli, dovendo espiare una pena residua di un anno, 11 mesi e 27 giorni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso commesso a napoli in epoca anteriore e prossima al 31 dicembre 2005. In particolare il 37enne è stato condannato nel marzo 2014 a 8 anni di reclusione per il predetto reato e l’11 luglio 2014 era stato rimesso in libertà dal carcere di Terni dopo aver scontato 6 anni e 3 giorni di custodia cautelare in carcere. Il 15 gennaio scorso la sentenza è diventata definitiva.
Licciardi giovanni è stato individuato e bloccato sul corso secondigliano a bordo di una Smart guidata da un 29enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine. Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di 1.100 euro in denaro contante che gli sono stati sequestrati e avviate le verifiche per accertarne la provenienza.
L’arrestato è stato condotto nell’istituto penitenziario di Secondigliano.