“Non è vero che la pizza è napoletana, la si mangia in tutto il mondo. E anche se è stata inventata a Napoli, gli altri l’hanno migliorata con gusti diversi: uno può inventare una roba e gli altri la possono modificare e farla meglio”. Flavio Briatore, in un’intervista rilasciata ieri a La Zanzara su Radio 24, ha replicato alla “risposta” di Napoli. Ieri, infatti, Gino Sorbillo e altri pizzaioli si sono radunati in via Tribunali per manifestare contro di lui.
Briatore sfida Napoli: “Aprirò una pizzeria nella città partenopea”
“Io non lo so perché ce l’hanno con me. Dico solo la verità”, ha aggiunto Briatore. “Sfido chiunque a fare profitto vendendo la pizza a 4 o 5 euro: è impossibile. Gli stiamo dando (ai maestri pizzaioli, ndr) una possibilità, un assist per aumentare il prezzo delle pizze e non l’hanno capito. Ne stanno approfittando per farsi pubblicità…”.
Poi, l’annuncio: “Sto cercando una location ma aprirò Crazy Pizza anche a Napoli, una città che amo”, ha spiegato il Patron del Bilionaire”. A proposito della pizza, Briatore non ha nascosto la sua poca passione per quella partenopea: “A me la pizza napoletana non piace perché ha troppo contorno, poi c’ha molto lievito… preferisco la romana che è più sottile. Per esempio a Salerno fanno una pizza diversa, più sottile che a Napoli. Poi, ognuno ha il suo gusto”.