Una lite finite in tragedia a Brusciano: due ragazzi di Pomigliano d’Arco hanno accoltellato un coetaneo all’addome e all’inguine. La vittima è attualmente in gravi condizioni ed è ricoverata in terapia intensiva.
Brusciano, giovane accoltellato in terapia intensiva: gli aggressori si vantano sui social e fanno video
A rendere noto l’ennesimo episodio di violenza giovanile è il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. Diversi i video recapitati al consigliere che documentano quanto avvenuto a Brusciano, in provincia di Napoli, dove al culmine di una lite tra giovanissimi uno dei coinvolti è stato colpito con un grosso frammento di vetro e con un coltello all’addome e anche all’inguine. Un residente della zona mostra in un video il lago di sangue rappreso in strada che la vittima avrebbe perso dopo l’accoltellamento.
L’autore dell’aggressione sarebbe stato un giovane di Pomigliano d’Arco sulle cui tracce si sono messi subito i carabinieri. Il balordo, insieme a un complice, si è poi vantato del ferimento in un video apparso sui social che lo ritrae senza casco mentre guida uno scooter. ‘Abbiamo abbuffato di coltellate a quelli lì’, gridano al vento mentre sfrecciano verso Pomigliano in una diretta Instagram. Il ferito, intanto, forse diciassettenne, è stato trasportato all’ospedale del Mare di Napoli e sottoposto ad intervento chirurgico. Le sue condizioni, secondo le notizie fornite dal presidio ospedaliero, sarebbero stabili ed attualmente è ricoverato in terapia intensiva.
Le reazioni
Sconcerto e preoccupazione nelle parole di Francesco Emilio Borrelli: “La violenza come motivo di vanto, il pestaggio come stella da appuntare al proprio petto, il sangue versato è affermazione di potere. La violenza sta diventando, purtroppo, la colonna portante della nostra società dove basta uno sguardo di troppo, una parola spiacevole, per far scattare la rissa, l’accoltellamento, la sparatoria. La situazione è fuori controllo e si continuerà ad andare verso questa direzione se non si prendono provvedimenti – prosegue il consigliere regionale di Europa Verde -. Provvedimenti vuol dire smetterla con le condanne irrisorie, basta con l’indulgenza e la tolleranza. Chi non mostra rispetto per la vita altrui va condannato in maniera esemplare e rieducato, quando è possibile altrimenti dovrà resterà in carcere”.