Buona la prima per il Mazzarri 2.0 : Blitz azzurro a Bergamo decidono Kvara ed Elmas

Parte alla Grande la seconda avventura di Mr.Mazzarri con un vittoria dal valore assoluto. Apre Kvaratskhelia, risponde Lookman, Elmas entra e la decide nel finale.

Il Napoli è tornato! Ritrova Osimhen e i 3 punti

Napoli- Atalanta 1-2

Per mezzora la partita è molto bloccata: grande attenzione tattica, ma soprattutto sembra che nessuno voglia rischiare, le letture difensive disinnescano qualunque tentativo di aggiungere qualità a giocate molto basiche. L’Atalanta non aggredisce il Napoli, non trova energie e spunti da De Ketelaere e Lookman per aprire spazi agli inserimenti di Koopmeiners e Ederson, e anche sulle fasce la spinta di Zappacosta e Bakker è intermittente e si spegne prima di produrre pericoli. Il Napoli ha più possesso di palla e idee, ma non va oltre un tiro cross di Olivera respinto da Zappacosta, mentre la Dea impegna Gollini con un colpo di testa di Pasalic al 22’. La partita, dopo l’infortunio di Zappacosta (trauma alla caviglia dopo un duello con Anguissa) si accende al 34’, quando un cross di Raspadori viene corretto in gol di testa da Rrhamani: Scalvini, nella sua zona, è praticamente fermo con il braccio alzato e infatti, dopo consulto con il Var, l’1-0 viene annullato per fuorigioco. Anche Mazzarri perde un uomo, Olivera, che si infortuna al ginocchio scivolando da solo, e con Juan Jesus al suo posto sulla fascia sinistra. Il Napoli questa volta passa: decisivo ancora un colpo di testa, stavolta di Kvaratskhelia su cross di Di Lorenzo. E sempre di testa l’Atalanta cerca, due minuti dopo, il pareggio con Koopmeiners, che su cross di Hateboer impegna Gollini sul suo palo. Ma in pieno recupero più clamorosa è la doppia chance del Napoli per raddoppiare, con tentativi ravvicinati di Zielinski e Di Lorenzo, murati a fatica da Carnesecchi e Scalvini.

Nella ripresa un’Atalanta molto più arrembante sulle fasce, e anche più ispirata nelle giocate di De Ketelaere, trasformato rispetto al primo tempo. E già all’8’ la Dea raccoglie il frutto della sua aggressione: un cross dalla destra di Hateboer trova uno stacco di testa di Lookman, che svetta fra Di Lorenzo e un fermo Rrhamani. Da lì, c’è solo l’Atalanta: fra il 12’ e il 24’ sfiora il gol del sorpasso quattro volte, anzi al minuto 23 lo trova con una combinazione Pasalic-Koopmeiners-Pasalic, annullato però per fuorigioco dell’olandese. Il Napoli appare smarrito ma i cambi di Mazzarri danno una svolta alla partita, dentro Osimhen ed Elmas fuori Raspadori e Politano. Il ritorno in campo del nigeriano sembra dare una scossa alla squadra e all’ambiente. l’episodio chiave della partita arriva al 79′ Carnesecchi, invece di alzarla, indirizza una comoda respinta di piede in zona Cajuste, che può trovare tutta la difesa nerazzurra sorpresa e scoperta. La palla arriva a Osimhen e l’assist per Elmas è un invito troppo comodo per essere sbagliato, nonostante l’inutile tuffo riparatore di Carnesecchi, Napoli in vantaggio al Gewiss Stadium. Gasperina prova la mossa disperato inserendo Muriel e Scamacca. Dopo 5 di recupero arriva il triplice fischio che sancisce la prima vittoria di Mazzarri sulla panchina del Napoli e momentaneo terzo posto in attesa del match del Milan con la Fiorentina di Stasera.

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