Caivano, nuovo orrore al Parco Verde: ragazzina stuprata dallo zio

Zio stuprava la nipotina di 15 anni. Ennesimo caso di abusi su minori al Parco Verde di Caivano, già teatro del terribile omicidio di Fortuna Loffredo. I Carabinieri della Stazione di Casoria hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una persona residente a Caivano, 28 anni, gravemente indiziata del reato di violenza sessuale consumata ai danni della nipote.

Le indagini sono partite a seguito della denuncia sporta dalla madre della piccola presso la Stazione dei Carabinieri di Casoria. In particolare, la minore aveva affidato il suo segreto ad un’amica che le aveva consigliato di parlarne con l’assistente sociale responsabile di una onlus per minori e famiglie frequentata dalla ragazzina.

L’assistente sociale, a cui la bambina ha fornito un racconto agghiacciante, ha convocato la madre, alla cui presenza la 15enne ha ribadito, in maniera analitica, le violenze subite. Palpeggiamenti, penetrazioni, toccatine subite in diverse occasioni.Gli abusi raccontati dalla vittima sarebbero avvenuti fino a marzo 2017, ed erano cominciati quando la ragazzina aveva meno di 14 anni. A quel punto è scattata la denuncia alle autorità nei confronti dello zio 28enne.

La ragazzina, ascoltata in Procura, ha confermato le accuse rivolte all’uomo. Le dichiarazioni hanno avuto riscontri con documenti e altre dichiarazioni acquisite nel corso delle indagini. Gli accertamenti clinici effettuati nelle parti intime della giovane vittima hanno consentito di confermare l’attendibilità del racconto reso dall’adolescente. Le violenze si sono consumate proprio nello stesso rione dove è stata uccisa la piccola Fortuna.

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