Bullizzati ogni mattina mentre si recano a lavoro: è la triste sorte che capita ormai da settimane a due ignari braccianti agricoli di origine africana. I giovani – come denunciato alla nostra redazione – raggiungono l’azienda agricola presso cui lavorano spostandosi in bicicletta alle prime ore del mattino. Puntualmente, però, giunti a Caivano – nella zona di Pascarola – vengono presi di mira da dei balordi a bordo di una Fiat Panda di colore rosso.
I due stranieri hanno raccontato di essere stati ripetutamente inseguiti, minacciati, speronati e spesso anche schiaffeggiati da una delle persone che si sporge dall’auto in corsa. Non molto tempo fa, proprio a causa di uno speronamento, uno di loro ha anche perso il controllo della bicicletta invadendo la corsia opposta e cadendo rovinosamente. Per la caduta, il giovane ha riportato delle ferite fortunatamente non gravi, ma che gli hanno impedito per qualche giorno di lavorare. La “bravata” – che sembra essere una vera e propria provocazione razzista – avrebbe però potuto avere conseguenze molto più gravi.

Nonostante il fatto si ripeta quotidianamente ormai da settimane, non si è ancora giunti all’identificazione dei balordi. Nel frattempo, i giovani lavoratori ogni giorno vivono con la paura di incontrarli per l’unica “colpa” di essere neri che lavorano nei campi.