È stato arresto Giovanni Ciccarelli, 52 anni, fratello del boss del Parco Verde di Caivano. Aveva trasformato un vano condominiale in una lavanderia privata e l’avrebbe usata poi anche per nascondere della droga.
Caivano, lavanderia come nascondiglio della droga: preso fratello del boss
I carabinieri della sezione radiomobile, durante un contrasto alla vendita di stupefacenti tra i palazzoni del complesso popolare della periferia di Napoli, hanno perquisito parte dell’edificio dell’isolato B3/6, in particolare il vano ascensore e un ambiente condominiale, quest’ultimo utilizzato in via esclusiva da Ciccarelli per stendere ed asciugare il bucato.
La droga era nascosta nella lavanderia. Sotto chiave un panetto di eroina da oltre mezzo chilo, ancora da “tagliare”: da quella droga sarebbero state confezionate circa 500 dosi, da smerciare con tutta probabilità all’interno del Parco Verde. Il 52enne è stato arrestato e accompagnato in carcere con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio.
Preso il reggente del clan del Parco Verde di Caivano
Giovanni Ciccarelli è il fratello dei boss Domenico Ciccarelli, alias “Caciotta”, e Antonio Ciccarelli, all’anagrafe di camorra “Tonino ‘a monnezza”, ritenuti a capo dei Sautto-Ciccarelli di Caivano, clan che gestisce quello che oggi, insieme al Rione Traiano, viene considerato uno dei maggiori supermarket della droga del Sud Italia. L’ultimo blitz contro la consorteria criminale risale al 14 dicembre scorso: nella circostanza furono notificate misure cautelari a 33 persone.