Confermato dalla Corte di Cassazione l’ergastolo – “pena fine mai” – per Raimondo Caputo, l’orco del Parco Verde di Caivano accusato di aver violentato e ucciso la piccola Fortuna Loffredo. Adesso si attende la decisione della Cassazione per il ricorso presentato da Marianna Fabozzi, ex compagna dello stesso Caputo, condannata a 10 anni di reclusione per concorso nelle violenze a danno delle bambine.
A luglio il presidente della Corte d’Assise d’Appello aveva confermato la sentenza di primo grado inflitta dal Tribunale di Napoli Nord-Aversa, a carico di Raimondo Caputo, alias Titò e 10 anni di carcere per Marianna Fabozzi. L’uomo è ritenuto responsabile dell’omicidio della piccola Fortuna Loffredo, violentata e gettata dal balcone del palazzo in cui abitava con la madre nel Parco Verde di Caivano, a soli sei anni. “Titò” è stato condannato, in primo e secondo grado, anche per abusi ai danni di altre due bambine.
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