Caivano, incontro su Terra dei Fuochi. Il prefetto replica alla procuratrice Troncone

Un nuovo incontro a Caivano per discutere di Terra dei Fuochi, roghi tossici e valutare l’efficacia dell’azione di contrasto e prevenzione portata avanti in questi mesi. Ieri il prefetto Michele di Bari ha convocato il tavolo presso la biblioteca di Caivano. Presenti il vescovo di Acerra, Antonio Di Donna, il parroco Don Maurizio Patriciello, i vertici delle forze dell’ordine, i sindaci di Frattamaggiore, Crispano e Frattaminore, il commissario Fabio Ciciliano e i rappresentanti dei comitati ambientalisti.

Caivano, incontro su Terra dei Fuochi. Il prefetto replica alla procuratrice Troncone

Il focus si è concentrato sulle iniziative atte a contrastare il fenomeno dei roghi tossici, con l’intensificazione dei controlli e della vigilanza contro lo sversamento illecito dei rifiuti. «Tra le tante attività che sono state fatte quest’estate, sono emersi dei controlli che sono stati fatti nelle periferie, con un’attività repressiva molto intensa con annesse sanzioni. Si è discusso della qualità dell’aria, grazie al resoconto Arpac, e degli interventi da mettere in campo. Molto è stato fatto dai vigili urbani» ha affermato Michele Di Bari.

Al termine dell’incontro, il Prefetto ha poi replicato, a mezzo stampa, alle parole della procuratrice Troncone sulla lentezza dei processi relativi alla terra dei fuochi che finiscono in prescrizione e questo porta frustrazione negli stessi inquirenti. “Si sono incrementati i servizi di controllo da parte della Polizia. Non avrei questa sfiducia”, ha commentato Di Bari.

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