A Caivano, nella provincia di Napoli, i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) hanno eseguito un sequestro preventivo dell’azienda “Ecofer Sud srl,” attiva nel settore del recupero e trattamento di rottami ferrosi.
Caivano, nota azienda nel mirino dei Carabinieri: sequestro da 1 milione di euro
L’inchiesta, condotta dal Nucleo Operativo Ecologico di Napoli sotto la guida della Procura di Napoli Nord, ha rivelato che l’azienda aveva condotto illeciti stoccaggi di rifiuti speciali, alcuni dei quali pericolosi, tra cui parti di autovetture demolite non bonificate, batterie esauste e fusti di olio esausto. Inoltre, aveva effettuato mescolanze non autorizzate tra rifiuti speciali e materie prime destinate alla vendita, il tutto su un terreno non pavimentato, con un grave rischio di inquinamento ambientale.
Il rappresentante legale dell’azienda, un trentenne napoletano originario di San Giuseppe Vesuviano, è stato denunciato in stato di libertà. Complessivamente, sono stati sequestrati 75.000 tonnellate di rifiuti e 7 macchine operatrici, con un valore approssimativo di 1 milione di euro.
La Procura ha giustificato il sequestro preventivo dell’azienda sostenendo che vi era un fondato motivo di ritenere che la continuazione dell’attività nell’area sequestrata avrebbe potuto aggravare le conseguenze dei reati, protrarre la commissione degli stessi e ulteriormente compromettere l’ambiente circostante.
