Caivano, preso l’assassino di Natale: ucciso per aver preso armi e soldi al clan

Svolta giudiziaria nell’omicidio di Antonio Natale, ucciso a Caivano il 4 ottobre 2021. Nel corso della mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Domenico Bervicato, presunto assassino del giovane sparito nel 2021. E’ gravemente indiziato del reato di omicidio e dei connessi reati di detenzione e porto di arma da sparo, aggravati dal metodo mafioso.

Omicidio Antonio Natale, arrestato un uomo

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Domenico Bervicato avrebbe materialmente ucciso Natale esplodendo tre colpi di pistola che lo raggiunsero alla testa e al torace. L’omicidio sarebbe stato deliberato e premeditato per punire la vittima, colpevole di aver sottratto armi, droga e denaro al gruppo criminale Bervicato, per conto del quale effettuava attività di spaccio di droga. Il cadavere di Natale venne rinvenuto in un fondo agricolo il giorno 18 ottobre 2021.

La vicenda

La sparizione di Natale scosse l’intera comunità di Caivano. La madre parlò di un possibile caso di “lupara bianca”, e il fratello stesso del 22enne raccontò che il giovane fosse finito in un giro di droga, al punto da volerlo fare arrestare lui stesso per salvarlo. Poi, la tragica scoperta del corpo martoriato in una striscia di campagna.

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