Esprime soddisfazione la procuratrice di Napoli Nord, Maria Antonietta Troncone, per l’operazione inter-forze condotta oggi al Parco Verde con lo sgombero di 36 famiglie. “Oggi lo Stato ha dato prova di affermazione della proprietà e di legalità che supera ogni ostacolo e non accetta presenza di insediamenti abusivi da parte di soggetti pregiudicati”, ha dichiarato nel corso della conferenza stampa tenuta in Procura ad Aversa.
Caivano, sgombero di 36 famiglie abusive. Troncone: “Proseguiremo”. Di Bari: “Già 9 alloggi sigillati”
“La presenza degli occupanti – prosegue la Troncone – è doppiamente nociva: sia perché non è legittimata da alcun titolo, con un danno erariale a carico dell’ente comunale, sia per gli effetti criminogeni derivanti dall’attività illecita commessa. Il nostro ufficio è soddisfatto per essere riuscito a portare a esecuzione un apprezzabile numero di sequestri. Si valuteranno poi le altre azioni perché non era possibile in una sola giornata sgomberare tutti”. Poi annuncia: “L’attività di sgombero non riguarderà solo Caivano”.
Traccia un bilancio dell’operazione il prefetto, Michele Di Bari, anche lui presente alla conferenza stampa: “Abbiamo concluso un intervento di legalità che il Governo, nella persona del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e del sottosegretario di Stato Alfredo Montavano, ha voluto dal primo giorno. Oggi lo abbiamo posto in essere con un poderoso dispositivo composto da Polizia, Carabinieri, Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia metropolitana ed Esercito. In tutto: 800 persone delle forze dell’ordine. Già 9 alloggi su 36 sono stati sigillati. Abbiamo condotto l’operazione in maniera incisiva ma nel rispetto totale della dignità delle persone, tenendo conto delle situazioni di vulnerabilità e dei minori presenti. Tra gli sgomberati anche esponenti del clan della zona“.