Reggio Calabria. Anche i lidi del litorale calabrese vengono continuamente tenuti sotto osservazione dai tecnici dell’Arpa. Secondo i dati rilasciati quest’anno dall’Agenzia regionale per l’Ambiente, la balneabilità delle coste calabre è buona, se non addirittura ottima, in quasi tutti i tratti della costa regionale. Eppure ci sono dei punti cerchiati di rosso dove i livelli di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali sono allarmanti. L’escherichia Coli è considerato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità uno dei principali indicatori di contaminazione fecale ed è all’origine di malattie infettive come tifo, salmonella ed epatite. Nonostante i divieti di balneazione e le ordinanze comunali, tanti sono purtroppo i bagnanti che sfidano le regole per un bagno.
PROVINCIA DI COSENZA
Praia a Mare. Le acque di Praia, una delle località preferite dai turisti campani, sono eccellenti. Da evitare soltanto il tratto a 50 metri a sinistra del Canale Fiumarella. Questa la parte del litorale di Praia cerchiata in rosso dall’Arpacal. Bandiere blu le spiagge da Camping Internazionale a Punta Fiuzzi. Altrettanto eccellenti le acque della vicina Scalea.
Paola. Non passa il test di balneabilità neanche la costa a ridosso del depuratore di Paola, sempre in provincia di Cosenza.
PROVINCIA DI VIBO VALENTIA
Briatico. A Briatico è da evitare la zona denominata “La Rocchetta”, a pochi chilometri da Tropea, rinomata perla del litorale calabrese.
Nicotera. Cerchiata in rosso dai tecnici della Regione anche la zona a ridosso della foce fiume Mesima, per la presenza di scarichi reflui e acque fognarie.
PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
San Ferdinando. Presenta molti punti critici il litorale di Reggio Calabria. Tantissimi i lidi inseriti nella black listi dell’Arpa. a San Ferdinando è da evitare il delta del fiume Mesima, sempre per la presenza di scarichi d’acque reflue.
Reggio Calabria. Il capoluogo di provincia presenta tantissime spiagge off-limits. Da evitare assolutamente la zona di Catona, dinnanzi al Bar Reitano, la zona di Gallico (Limoneto e Lido Mimmo), località Pentimele, la zona del Circolo Nautico, Lido Comunale (Villa Zerbi e Pontile), Circolo Velico, Pellaro-Lume. Tuffarsi in queste acque aumenta il rischio di contrarre malattie infettive come il tifo e la salmonella.
PROVINCIA DI CROTONE
Crotone. A Crotone è da evitare la zona del Sud Fiume Neto.
Cirò Marina. A Cirò Marina, invece, bollata la spiaggia nei pressi del porto.
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