C’è grande curiosità per capire quale sarà l’impatto di Gattuso alla guida del Napoli sin da inizio campionato: il tecnico calabrese è riuscito a dare una sterzata alla scorsa stagione, ha raggiunto il picco della sua avventura partenopea con la vittoria della Coppa Italia, ma il finale non ha entusiasmato. Gattuso ha richiesto ed ottenuto sul mercato i rinforzi che chiedeva a gennaio, nella sessione estiva è stato chiuso il colpo Osimhen. “Ringhio” ha sempre dichiarato di voler lavorare con una rosa composta da due giocatori per ruolo, è così relativamente semplice immaginare dove Giuntoli opererà con più urgenza.
Molto più complicato stabilire le ambizioni del prossimo Napoli: qualche indicazione arriverà dalle quote antepost di bookmakers autorevoli come NetBet casino ma per avere il quadro della situazione completo bisognerà necessariamente attendere il 5 ottobre, quando si chiuderà il calciomercato.
Gli esterni in attacco: Boga resta l’obiettivo numero uno
Il 31 agosto si chiuderà l’avventura di José Maria Callejon con la maglia del Napoli: sette anni dopo, la fascia destra degli azzurri avrà un nuovo “titolarissimo”, con ogni probabilità Matteo Politano, preso a gennaio proprio in vista dell’addio dello spagnolo. Insigne resta intoccabile sul fronte opposto, resta da capire chi saranno i “doppioni” che serviranno a Gattuso per affrontare al meglio tutte le competizioni.
Da escludere Younes, destinato alla cessione: per il tedesco ci sono le ipotesi Genoa e Benevento, più probabile che torni in Germania. Il nodo è rappresentato da Lozano: il messicano potrebbe restare per mancanza di offerte, almeno di livello consono all’investimento effettuato da De Laurentiis un anno fa (42 milioni di euro per il solo cartellino). Il Napoli non può permettersi una minusvalenza, è per questo motivo che Gattuso ha provato a rilanciare l’ex PSV nel finale di stagione.
Insomma, Giuntoli è alla ricerca almeno di un esterno d’attacco, due in caso di cessione di Lozano. L’obiettivo numero uno resta Boga: l’ivoriano è valutato 40 milioni di euro dal Sassuolo che, forte anche dell’interesse del Borussia Dortmund, non arretra di un millimetro. Logico che, nonostante il gradimento del giocatore, il Napoli guardi anche altrove.
Gattuso spinge per Cengiz Under: classe ’97, il turco potrebbe essere un interessante jolly, una scommessa “calcolata”. La Roma lo valuta 30 milioni di euro, i partenopei per ora arrivano a 20 milioni più bonus. Chissà se l’inserimento di Maksimovic nella trattativa non possa sbloccare l’affare.
Gli outsider? Entrambi dalla Bundesliga. Di Rashica, kosovaro in forza al Werder Brema si parla da tempo, nelle ultime ore è spuntato il nome di Josip Brekalo. 22 anni, del Wolfsburg, ha un contratto in scadenza nel 2023 ed è nel giro della nazionale croata. I tedeschi lo valutano 15 milioni di euro, l’investimento potrebbe essere alla portata.
Questione terzini, si stringe per Reguillon
Qualche novità potrebbe arrivare sulle fasce anche in difesa ed anche in questo caso c’è un nome che determinerà le strategie azzurre: Elseid Hysaj. L’albanese ha recuperato fiducia e spazio con Gattuso, l’allenatore è propenso alla conferma. In questo caso, Hysaj sarebbe la vera alternativa a Di Lorenzo, dovesse essere ceduto (si parla del Torino) il Napoli punterebbe su Faraoni. Mentre si interverrebbe con più decisione sul fronte opposto.
È palese che Faouzi Ghoulam non abbia un futuro con la maglia azzurra: l’algerino ha difficoltà a tornare ai livelli pre-infortunio, un utilizzo a singhiozzo di certo non lo aiuta in questo senso. Per lui potrebbe esserci il Newcastle o un ritorno in Ligue 1. Chi, allora, andrà a far coppia con Mario Rui? Col portoghese, vicino al rinnovo, potrebbe esserci Sergio Reguillon.
Lo spagnolo, classe ’97, è stato eletto miglior terzino sinistro dell’ultima Liga. Ha giocato (e sta giocando, visto che sarà impegnato in finale di Europa League) col Siviglia ma ci sono zero possibilità per un rinnovo del prestito. Il cartellino è di proprietà del Real Madrid, non intenzionato a fare sconti.
Paradossalmente, il Napoli è in una buona posizione nella corsa a Reguillon proprio per l’idiosincrasia di De Laurentiis ai prestiti: il Real Madrid lo lascia partire solo con un trasferimento definitivo ma le richieste restano alte. Il tutto senza dimenticare che sullo spagnolo è forte anche la concorrenza di diversi club di Premier League.