Calimera, medico di base picchia anziano in strada e gli spacca un occhio. Video

Vecchio pestato da un medico a Calimera, in provincia di Lecce. Schiaffi, pugni e calci assestati da un medico di base. Le immagini video immortalate da un passante con lo smartphone hanno fatto presto il giro della rete.

Calimera (Lecce), medico di base pesta un anziano

Le ragioni dell’aggressione gratuita non sono chiare. Forse la tensione che si respira durante quest’emergenza da coronavirus ha contribuito a esacerbare gli animi. Secondo una prima ricostruzione, l’anziano  era andato dal medico per chiedere spiegazioni su una ricetta per un accertamento diagnostico che non sarebbe stata accettata. Quando l’anziano ha insistito chiedendo spiegazioni, il medico lo ha aggredito fino a farlo cadere per terra e poi ha continuato a colpirlo con calci.

Ad assistere all’aggresione anche un uomo e una donna. Quest’ultima è uscita dall’ambulatorio e ha cercato disperatamente di fermare il medico mentre l’anziano è a terra. La vittima dell’aggressione ha ricevuto il soccorso del 118. Dalla prognosi emerge che ha riportato un trauma oculare ma ha rifiutato il ricovero in ospedale. Soccorso e medicato dai sanitari del 118, l’anziano è stato accompagnato a casa. Al momento non è stata sporta denuncia formale nei confronti del medico ma i carabinieri, giunti sul luogo dell’aggressione, fanno sapere che si procederà d’ufficio nei confronti del responsabile per lesioni aggravate. Il video girato da un passante in cui si vede il medico colpire l’anziano è stato acquisito e messo agli atti.

L’ordine dei medici: “Vergognoso”

«Quanto accaduto è semplicemente vergognoso, tanto più perché il collega indossa il camice bianco, nel pieno esercizio della sua funzione di pubblico servizio». Così il presidente dell’ordine dei medici della provincia di Lecce, Donato De Giorgi, commenta l’aggressione da parte di un medico di base all’anziano di Calimera.

«C’è poco da dire – afferma De Giorgi – è un episodio vergognoso perché accade in un momento particolarmente delicato e cruciale del rapporto tra medico e paziente. Un ‘offesa per quanti quel camice lo stanno onorando in questi giorni con la vita. Un gesto lontano anni luce dai nostri valori professionali ed etici». «Abbiamo subito avviato le procedure – conclude – per l’apertura di un iter disciplinare».

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