“Falso in bilancio e falso ideologico in atti pubblici”: era questo l’incipit dell’articolo di due giorni fa con il quale, in esclusiva, informavamo i lettori del procedimento di indagine scattato nei confronti del sindaco di Calvizzano Giuseppe Salatiello. Il primo cittadino, da noi interpellato ancor prima della diffusione della notizia, non smentì ed anzi ci rilasciò alcune dichiarazioni con le quali esplicitava il suo pensiero sull’argomento, ribadendo “di esser sereno e che gli atti emanati da lui e dalla sua giunta prendevano spunto da precedenti provvedimenti delle vecchie amministrazioni”. A due giorni dall’accaduto, il primo cittadino ha fatto tuttavia affiggere oggi, per le strade del suo comune, un manifesto con il quale asserisce che la notizia diffusa dalla nostra testata è “falsa” e che ha dato mandato “ai suoi legali per intraprendere ogni azione a tutela della sua persona e gli interessi del suo ente”. Prendiamo atto di quanto sostiene il primo cittadino e, non volendo ulteriormente alimentare polemiche sull’argomento, ci limitiamo a ribadire che le nostre notizie sono – specie quando si tratta di situazioni così delicate – sempre supportate da atti e dati oggettivi o da autorevoli fonti.