Sarà l’autopsia, che si svolgerà nelle prossime ore, a chiarire i contorni dell’improvvisa e prematura scomparsa dell’ex assessore alle Politiche sociali Cristofaro Agliata. All’esame autoptico sarà presente anche un perito di parte nominato dalla famiglia del noto esponente politico calvizzanese, elemento di spicco della giunta targata Salatiello. Non sono pochi i dubbi che avvolgono la vicenda. Cristofaro Agliata, 55 anni compiuti lo scorso 7 febbraio, era infatti reduce da un intervento chirurgico eseguito presso la clinica Santa Rita di Atripalda, in provincia di Avellino.
Le complicanze. Il decorso post operatorio si è però rivelato più complicato del previsto, tanto da indurre i medici a richiedere il trasporto d’urgenza in un altro ospedale dell’Avellinese (Ariano Irpino), dove l’uomo è successivamente spirato per un arresto cardiaco provocato, verosimilmente, da un’embolia polmonare. I familiari di Agliata, la moglie e i due figli, hanno immediatamente denunciato l’accaduto all’autorità giudiziaria e chiesto l’apertura di un’indagine. La salma dell’ex assessore, che in passato aveva ricoperto anche l’incarico di vicesindaco del piccolo comune a nord di Napoli, è stata trasportata all’ospedale Rummo di Benevento ed è tuttora a disposizione del magistrato inquirente.
Il cordoglio. La notizia della sua scomparsa ha gettato nello sconforto familiari, amici e tutti gli esponenti politici del territorio, non solo di Calvizzano. Il sindaco Giuseppe Salatiello, amico di vecchia data di Agliata, ha confermato che sarà allestita di una camera ardente all’interno della casa comunale. Per il giorno del suo funerale, invece, sarà proclamato il lutto cittadino. Messaggi di cordoglio arrivano intanto anche dai sindaci dei comuni limitrofi (Marano, Villaricca, Qualiano, Melito e Mugnano), dagli esponenti della giunta e dai consiglieri di maggioranza e minoranza.