Sentenza di non luogo a procedere, è stata questa la decisione del giudice nei confronti di Flora Taglialatela Scafati, moglie del defunto Feliciano Mallardo, accusata di intestazione fittizia di beni.
Camorra a Giugliano, prosciolta dalle accuse la moglie del defunto boss “‘o sfregiato”
La sentenza è stata formulata nella mattina di ieri nell’aula bunker del carcere di Poggioreale, dal G.U.P. Dott.ssa Iagulli del Tribunale di Napoli, nell’ambito del processo a carico di Olimpio Michele e numerosi altri imputati.
La donna, insieme ai coimputati Cristiano Antonio, attuale amministratore della società titolare dell’immobile e i precedenti soci Raiano Maria Raffaela, Micillo Anna e Micillo Luigi, veniva accusata dai P.M. della DDA di Napoli, di avere fittiziamente intestato a noto pub di via Appia, a Giugliano, al fine di eludere le disposizioni in materia di misure di prevenzione in quanto il bene veniva ritenuto nella effettiva titolarità del marito deceduto.
Il provvedimento di proscioglimento è stato reso possibile dalla esclusione della aggravante mafiosa, che ha consentito la declaratoria di estinzione del reato. Il venir meno dell’aggravante, fortemente contestata dalla difesa, è particolarmente significativo, dato il rapporto coniugale della Taglialatela.