Era l’ultimo ricercato secondo le indagini della DDA sul clan De Luca Bossa e ieri con il suo fermo si è chiuso il cerchio. Si tratta del 17enne ricercato per la stesa avvenuta a Ponticelli lo scorso 2 luglio che ieri si è presentato presso gli uffici del nucleo operativo della compagnia di Poggioreale accompagnato dal proprio legale. Era l’ultimo a mancare all’appello delle forze dell’ordine dopo gli arresti dello scorso 20 luglio, che avevano colpito tutti elementi di spicco del clan De Luca Bossa, attivo nel quartiere orientale di Napoli.
Ponticelli, fermato 17enne
Il 17enne deve rispondere di porto, detenzione ed esplosione di colpi d’arma da fuoco, tutti aggravati dalle finalità mafiose e ora si trova al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei. Il 20 luglio scorso sono stati arrestati i 30enni Emmanuel De Luca Bossa, Vincenzo Barbato e del 20enne Giuseppe Damiano. Ieri sera, invece, un 17enne che si era reso irreperibile, si è presentato presso gli uffici del nucleo operativo della compagnia di Poggioreale accompagnato dal proprio legale.
La situazione a Ponticelli è esplosiva da tempo. Lo scorso 2 luglio ci fu una stesa in pieno giorno in viale Margherita. Un commando aprì il fuoco tra i passanti per circa sessanta metri. Il 20 luglio invece il duplice omicidio in cui a perdere la vita furono Carlo Esposito, 29 anni, ed Antimo Imperatore, 56 anni: il primo, ritenuto legato al clan De Micco, sarebbe stato il vero obiettivo dei sicari, mentre il secondo, che stava eseguendo lavori di manutenzione ad una zanzariera, sarebbe stato colpito per errore.