FRATTAMAGGIORE. Natale, Pasqua e Ferragosto. Sarebbero ritornati in queste tre occasioni per richiedere il pizzo ma sono stati arrestati prima che tutto ciò accadesse. I Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nei confronti di 2 soggetti ritenuti responsabili di estorsione e porto illegale di armi aggravati da metodo e finalità mafiosi essendo i 2 ritenuti vicini alla criminalità organizzata attiva a Frattamaggiore, Frattaminore e Cardito. Si tratta di Antonio Capasso, detto “o’sorice”, 46enne residente a Orta di Atella, e Francesco Liguori, detto “o’pittor”, 45enne residente a Sant’Arpino
La vittima della richiesta estorsiva è il proprietario di un negozio aperto da poco a Frattamaggiore. Le indagini sono iniziate dopo la sua denuncia presentata alla locale Stazione Carabinieri. I militari sono giunti all’identificazione degli indagati e alla ricostruzione degli eventi grazie alle testimonianze di alcune persone presenti ai fatti ed all’analisi delle immagini registrate dalla videosorveglianza del locale.
Gli indagati sono entrati nel negozio circa un mese fa poco dopo l’inaugurazione e, presentandosi come coloro che “comandano” in quell’area e minacciando i titolari con una pistola, hanno avanzato la richiesta estorsiva anticipando che sarebbero tornati anche a Natale, Pasqua e Ferragosto.