Sette condanne in secondo grado per la costola del clan Bidognetti attiva tra i comuni di Parete e Lusciano. Confermato l’impianto accusatorio che un anno fa aveva portato alle condanne di primo grado con il rito abbreviato, anche se con qualche sconto di pena.
In particolare sono stati condannati Luigi Chianese a 16 anni in continuazione con un’altra sentenza; Pietro Chianese a 9 anni; 2 anni e 4 mesi per Raffaele Cirillo; 2 anni e 4 mesi pure per Domenico Di Martino; 6 anni a Vincenzo Di Sarno; 2 anni e 8 mesi per Renato Piccolo; 2 anni e 4 mesi per Lorenzo Tamburrino.
Le indagini hanno fatto luce su diversi episodio di estorsione perpetrati a danno di diversi soggetti economici, con pretese di somme di denaro comprese tra i 500 e i 3000 euro, soprattutto a ridosso di festività canoniche, come Natale, Pasqua e Ferragosto. In totale furono dieci le persone fermate dai Carabinieri di Aversa nel blitz del maggio 2016.