Camorra. Il villaggio turistico di lusso costruito con i soldi dei Casalesi

Riciclavano denaro in Sardegna per conto dei Casalesi e dei D’Alessandro. La difesa di Salvatore Cicu, ex sindaco di Sestu Luciano Taccori, e di Paolo Cau, consigliere comunale, chiede dunque che il processo venga trasferito dalla Sardegna alla Campania dato che gli imputati sono campani.

 

 

L’inchiesta, scrive Casertace, è legata  alla vendita di un terreno a Villasimius da parte della societa’ Turicost (nella quale l’europarlamentare sarebbe stato socio occulto assieme a Taccori) ad una cordata di imprenditori campani che poi hanno realizzato il villaggio turistico S’Incantu.

 

Oltre ai tre politici sardi, sono indagati 14 campani accusati a vario titolo di riciclaggio di soldi della camorra dei i clan dei Casalesi e D’Alessandro. Si tratta del consigliere regionale Luciano Passariello, 55 anni di Napoli, Alessandra Coronella, 42, di Aversa; Antonino Di Martino, 51, di Piano di Sorrento, Luisa Di Martino, 43, di Vico Equense, Alessandro Falco, 42, di Napoli; Nicola Fontana, 56, Rosa Fontana, 82, Rosa Garofalo, 53, Bartolomeo Piccolo, Gilda Piccolo, 53, tutti di Casapesenna; Angela Miccio, 51, di Piano di Sorrento; Salvatore Venturino, 50, di Napoli; Sabino Gioia, 54, e Antonio Vieri, 58, di Avellino.

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