Caserta. Il boss dei Casalesi Nicola Zara andrà per due anni ai lavori forzati in colonia agricola. Conferma della Cassazione alla condanna pronunciata dal Magistrato di sorveglianza di Novara e poi ribadita dal Tribunale di Torino. Depositate le motivazioni del provvedimento. A riporta la notizia è Il Mattino.
“L’ordinanza impugnata – si legge nella sentenza – ha congruamente e logicamente spiegato le ragioni per le quali ha ritenuto l’attualità della pericolosità sociale dello Zara e, in particolare, le ragioni per le quali ha ritenuto che le condizioni di salute evidenziate dalla difesa non impedivano una valutazione della pericolosità sociale dello stesso in termini di attualità”.
Il boss Zara si trova da dieci anni in forzato isolamento in regime di 41bis. “A giudicare dal numero elevato di gravi rapporti disciplinari riportati dallo Zara durante la detenzione, sembrerebbe quasi che la pericolosità sociale, sia aumentata piuttosto che diminuita e se essi dipendono dal disturbo psichico che lo affligge certo questo non ha inciso in modo da scemare la pericolosità sociale dello stesso”.