Nuovo duro colpo agli “Scissionisti”. Nel corso di un’operazione congiunta eseguita oggi dai carabinieri di Castello di Cisterna e dai poliziotti della Squadra Mobile di Napoli è stato eseguito un decreto di fermo tra Melito, Scampia ed Afragola.
Sono stati fermati dai militari dell’Arma Pietro Caiazza e Ciro Mauriello, ritenuti contigui al clan Amato-Pagano. Il primo, il ras noto come “Pierino”, è zio di 3 collaboratori di giustizia (Antonio, Paolo e Michele) e sarebbe entrato in contrasto con i vertici del cartello egemone su Melito-Mugnano e sarebbe quindi ritornato ad Afagola. L’arresto è stato eseguito infatti al rione Salicelle mentre Mauriello è stato preso a Melito. Quest’ultimo era invece ai domiciliari per motivi di salute ma secondo l’Antimafia continuava ad avere stabili rapporti con altri affiliati per il controllo del clan.
I due della famiglia Cancello, Elia e Maurizio, sono stati invece fermati a Scampia. Di recente sarebbero entrati in contrasto con il clan Vanella Grassi di Secondigliano per aver “superato” i confini territoriali.
Al momento non si conoscono ulteriori dettagli ma si tratta sicuramente di un’operazione improntante e dell’ennesima batosta alla criminalità organizzata dell’area nord di Napoli dopo l’arresto di “lady camorra” Rosaria Pagano ed altri 16.