Un’importante operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di un uomo, indagato per tentata estorsione ai danni di un’impresa edile di Giugliano in Campania. La misura cautelare in carcere è stata eseguita ieri mattina, venerdì 13 dicembre, su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Camorra, tentata estorsione a una ditta edile di Giugliano: un arresto
L’indagato, gravemente indiziato, è accusato di aver tentato di estorcere denaro a una ditta edile che stava eseguendo lavori relativi all’implementazione della fibra ottica nel comune di Arzano. L’inchiesta è il risultato di un’indagine condotta dalla Squadra Investigativa del Commissariato di Frattamaggiore, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli – DDA, e ha avuto origine dalla denuncia di un imprenditore vittima della presunta estorsione.
Secondo quanto riportato dalla denuncia, l’imprenditore avrebbe subito un’azione estorsiva messa in atto con metodi tipici delle consorterie camorristiche locali. La vittima ha raccontato di essere stato minacciato e intimidito, in modo tale da temere per la sua incolumità e quella dei suoi dipendenti. Le intimidazioni erano tali da mettere in difficoltà l’imprenditore nel proseguire i lavori di realizzazione della rete di fibra ottica, un progetto di grande rilevanza per il territorio.
In particolare, l’indagato avrebbe mostrato un’arma da fuoco a un operaio della ditta per intimidire lavoratore e imprenditore. L’arresto è stato eseguito con il massimo riserbo e tempismo, in quanto le indagini avevano rivelato un quadro particolarmente allarmante riguardo alla rete di intimidazioni e minacce legate a attività estorsive nel settore edile della zona. Gli agenti della Polizia di Stato hanno eseguito l’ordinanza cautelare con grande efficacia, bloccando l’indagato prima che potesse compiere ulteriori atti di violenza.