Camorra, tra gli arrestati alla Sanità anche zia e sorella dei due uccisi nella tabaccheria di Corso Campano

Nel blitz di questa notte alla Sanità, che ha smantellato il clan Vastarella con 18 misure di custodia cautelare eseguiti a presunti affiliati, ci sono anche la sorella e la zia dei due uccisi a Giugliano lo scorso 25 maggio nella tabaccheria “Di Marino” di Corso Campano a Giugliano. All’epoca a finire sotto i colpi dei sicari furono  Vincenzo Staterini (51 anni) e il figlio Emanuele Staterini (30), entrambi originari del Rione Sanità.

Si tratta di Addolorata Staterini, detta Dora, moglie del boss Patrizio Vastarella. Si rafforza quindi l’ipotesi che quel duplice omicidio non riguardava questioni interne alla malavita giuglianese ma uno scontro tra le compagini criminali della Sanità. I due furono freddati a colpi d’arma da fuoco al volto e alla testa da due killer con volto coperto da casco integrale. I sicari li raggiunsero all’interno del locale mentre giocavano al lotto, e li uccisero lasciandoli poi in un lago di sangue e dileguandosi nel traffico cittadino a bordo di uno scooter.

 

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