E’ polemica in rete per le previsioni meteo che hanno indotto la Protezione Civile della regione Campania a diramare un’allerta di colore arancione. Questa mattina, 18 gennaio, molti residenti si sono addirittura svegliati col sole. Per tutta la durata della mattinata il tempo è stato coperto ma, a parte sporadici e locali rovesci, di pioggia se n’è vista davvero poca.
Campania, allerta meteo arancione ma non piove: polemiche in rete
I malumori hanno già iniziato a serpeggiare tra gli utenti della rete nella giornata di ieri. Situazione quasi fotocopia: allerta meteo arancione ma poca pioggia, soprattutto in provincia di Napoli e di Caserta. I veri danni sono stati provocati dalle raffiche di vento, con i maggiori disagi concentrati nel capoluogo. Sotto accusa, oltre all’attendibilità dei meteorologi, anche le amministrazioni locali, che sulla scorta dei bollettini meteo hanno deciso di disporre la chiusura degli istituti scolastici.
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“Menomale che le scuole stanno chiuse. Con questa bella giornata i bambini si divertiranno per strada e si svagheranno un po’. Mandateli a scuola che già abbiamo la nomea di essere un paese descolarizzato”, commenta con una punta di sarcasmo Pierluigi su Facebook. Sulla stessa lunghezza d’onda una mamma: “Mio figlio è rimasto a casa. Non studia e non sa cosa fare. L’allerta della Regione non può sospendere il diritto all’istruzione”.
…Ma lo stadio aperto
A scatenare le polemiche dei cittadini anche la scelta della Prefettura di autorizzare la sfida di Coppia Italia Napoli-Cremonese allo stadio Maradona di Fuorigrotta. Mentre infatti si moltiplicavano le ordinanze dei sindaci che chiudevano scuole e parchi pubblici, i responsabili dell’ordine pubblico, al termine di un sopralluogo, decidevano di far disputare il match nonostante le avverse condizioni meteo. Una disparità di trattamento da parte delle istituzioni che è andata di traverso a molti residenti, increduli di fronte ai rischi di mobilitare 30mila tifosi in una serata da bollino arancione.