Una nuova ondata di caldo africano sta per travolgere il Sud e le Campania. Nella prima settimana di giugno il termometro registrerà nuovi picchi oltre quelli già segnalati a maggio. In alcune zone dell’entroterra si potranno toccare i 40 gradi.
Campania, nuova ondata di caldo: arriva Scipione
E’ durata poco la tregua concessa dall’ultimo weekend di maggio grazie al fronte d’aria fredda che ha portato pioggia e fresco al Centro-Nord e stabilizzato le temperature al Sud. A partire da martedì 31 maggio farà la sua comparsa “Scipione”, il nuovo anticiclone proveniente dal Nord Africa che porterà altre masse d’aria calda e condizioni di alta pressione destinate a durare per diversi giorni.
Questa nuova fiammata estiva sarà più intensa di quella precedente che ha caratterizzato le ultime settimane. Secondo gli esperti de “Il Meteo”, Al Mezzogiorno e sulle due isole maggiori “i termometri potrebbero raggiungere se non addirittura oltrepassare la soglia dei 40°C, valori che si raggiungono in genere nelle più forti fiammate africane estive. Ma il grande caldo non risparmierà nemmeno le città e il Centro con valori che potranno elevarsi fino a toccare punte di 35/36°C (attenzione a Firenze e Roma)”.
Quanto durerà
Lentamente ci avviamo verso quella che potrebbe essere una delle estati più calde degli ultimi 100 anni. I meteorologi sono preoccupati dagli scenari che si profilano per i mesi di luglio e agosto. Ma già questa seconda ondata africana potrebbe provocare disagi e temperature record, al di sopra della media stagionale, per tutta la settimana in corso, quindi fino al ponte del 2 giugno. Un’inversione “termica” potrebbe avvenire tra la fine del weekend e l’inizio della prossima settimana, quando – riferiscono gli esperti – “l’alta pressione potrebbe verosimilmente essere costretta a un ritiro per effetto di masse d’aria più fredda in arrivo dal nord Europa”.