Feste di Natale e Capodanno, cosa si può fare e cosa no

Il Natale ormai è quasi alle porte. I contagi sono in aumento e la variante sudafricana fa sempre più paura tanto che il governo ha deciso di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 marzo 2022.

Non sarà, dunque, un “liberi tutti” sia a Natale che a Capodanno. I festeggiamenti sono stati ridotti in tutte le città e sindaci e governatori hanno adottato restrizioni fino al 1 gennaio. Obbligo di mascherina all’aperto, divieto di assembramenti in piazza, vie del centro chiuse o limitate sono questi i provvedimenti presi dagli amministratori per contrastare il rapido incremento dei contagi Covid.

Campania, cosa si può fare a Natale e Capodanno

Il governatore De Luca è stato molto chiaro e ha adottato provvedimenti molto stringenti. Il presidente della regione Campania ha emesso un’ordinanza regionale per vietare feste in piazza sia a Natale sia a Capodanno, non si possono organizzare feste di laurea e di compleanno nei locali al chiuso. Pranzi e cene con l’obbligo di restare seduti al tavolo. Ovunque vige l’obbligo di mascherina anche all’aperto.

 Inoltre i giorni di vigilia di Natale e di Capodanno bar e ristoranti non possono vendere bevande in contenitori di vetro per evitare che la consumazione all’aperto favorisca gli assembramenti.

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