Il governatore Vincenzo De Luca prepara una nuova stretta anti-covid. E non è detto che riguardi soltanto la didattica, con il ritorno a casa degli studenti degli istituti superiori. La risalita dei contagi in questi giorni ha acceso un campanello d’allarme a Palazzo Santa Lucia. E prima di subire un delclassamento in zona rossa o arancione, l’entourage del Presidente della Regione potrebbe preparare una nuova ordinanza.
Campania, rischio zona arancione. De Luca prepara la stretta
Il pericolo da scongiurare è quello di ritornare in una fascia di rischio più restrittiva. Sarebbe un disastro per le attività commerciali, in particolare per bar e ristoranti. Molti negozianti si vedrebbero costretti di nuovo a chiudere dopo la boccata d’ossigeno degli ultimi trenta giorni.
Per questo De Luca sta preparando un nuovo provvedimento. Anzitutto con misure restrittive per la scuola. Un’ordinanza a prova “Tar”, che dovrebbe cioè resistere a qualsiasi bocciatura da parte della giustizia amministrativa. Le superiori tornerebbero in DaD e probabilmente anche le scuole secondarie di primo grado. Ma sotto la scure del capo della giunta regionale potrebbe finire anche la mobilità e i weekend.
Per evitare una risalita della curva dei contagi, l’amministrazione deluchiana potrebbe imporre una limitazione negli spostamenti tra province, come già sperimentato a ottobre. Inoltre potrebbe ridurre la mobilità o le attività di ristorazione e bar nel weekend. Gli obiettivi sono due: ridimensionare la didattica in presenza e colpire la movida. Non ci resta che aspettare le prossime ore per conoscere il destino della nostra Regione, per ora in giallo per altre due settimane.