La Campania è a un bivio: da un lato la zona arancione; dall’altro la zona rossa. La regione è in blico tra le due fasce di colore in attesa che la cabina di regia del Governo e del Cts valuti i dati risultanti dal monitoraggio dell’Istituto Superiore della Sanità. Stasera il ministro della Salute, Roberto Speranza, emanerà una nuova ordinanza con cui deciderà il destino della Campania da qui alle prossime due settimane.
Zona arancione: quali negozi riaprono
Se da lunedì 19 aprile scattasse la zona arancione, le novità principali riguarderebbero la scuola in presenza e la ripresa delle attività commerciali. Riaprirebbero barbieri, parrucchieri, negozi di abbigliamento, centri estetici e gioiellerie. I centri commerciali – oggi parzialmente chiusi per le restrizioni imposte dalla zona rossa – tornerebbero a vivere con la riapertura degli store di abbigliamento legato ai grandi marchi (Zara, OVS ecc).
Tornerebbero in classe anche le seconde e le terze medie e gli istituti superiori (al 50 o al 75 %). Finirebbe dunque la DAD per decine di migliaia gi studenti, oggi costretti in casa a poco meno di due mesi dalla fine ufficiale dell’anno scolastico. Al momento, infatti, sono tornate in presenza soltanto le scuole elementari e le prime medie, così come disposto dall’ultimo decreto del Governo Draghi in vigore fino al 30 aprile. Sul fronte della mobilità, invece, ciascun cittadino potrebbe tornare a muoversi liberamente entro i confini del proprio territorio comunale. Al di fuori, dovrà munirsi di autocertificazione.
Zona rossa per altre due settimane
L’altro scenario – decisamente il peggiore – prevede invece la permanenza della Campania in zona rossa per altre due settimane. Il ministro Speranza potrebbe firmare una nuova ordinanza che decreti il prolungamento delle restrizioni più rigide fino al 3 maggio. Una prospettiva avvillente per le decine di migliaia di imprenditori e piccoli commercianti che attendono di rialzare le saracinesche dopo ben sei settimane di lockdown. C’è però da dire che il 30 aprile scade l’ultimo decreto del Governo Draghi che ha disciplinato regole e misure restrittive da fine marzo fino ad oggi. L’Esecutivo dovrebbe varare un nuovo provvedimento che ripristini le zone gialle e introduca una road map di graduali riaperture fino al mese di giugno in linea con la curva dei contagi e la campagna vaccinale.