Nella consueta diretta streaming in onda ogni venerdì il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si sofferma sull’attuale andamento dei contagi: “Ieri sono stati registrati 1327 positivi Covid, per la quasi totalità asintomatici. Ma quando arriviamo a numeri così elevati, quello che salta è il tracciamento, ovvero l’indagine dei contatti dei positivi. E capirete che dinanzi a questi numeri il tracciamento diventa quasi impossibile. Rispetto a questi dati sappiate che i ricoveri in Campania sono assolutamente sotto controllo.”
Il messaggio del governatore De Luca: “Due terzi dei ragazzi ancora senza mascherina”
Il governatore salernitano, invece, ci va giù duro sui controlli anti Covid in Campania, ancora insufficienti: “Ci sono ancora pochi controlli fuori le scuole. Faccio appello alle forze dell’ordine e alle pattuglie di polizia municipale per mettere in campo opere di dissuasione e richiamare i ragazzi all’obbligo della mascherina. Devo dire, mio malgrado, che i due terzi dei ragazzini non la indossano.”
Ma non è tutto. Tiene ancora banco in Campania la questione relativa agli eventi per festeggiare il Capodanno: “Faccio un invito a tutti per le feste di capodanno, io francamente le eviterei. In questo momento il mio appello va ai sindaci dei singoli comuni. Se i contagi resteranno questi, decideranno le singole amministrazioni con la massima responsabiità. Se invece continueranno ad aumentare i contagi, deciderà la Regione Campania per tutti.”
Sui vaccini per i bambini che rientrano nella fascia di età 5-11 anni, De Luca dichiara: “In Campania ci saranno 400mila bambini da vaccinare per questa fascia di età. Non è un tema da affrontare in maniera approssimativa. Vi faccio un ragionamento da padre e da nonno. Il danno alla salute dei bambini può essere di lungo periodo. Dunque non stiamo tranquilli se lasciamo i bambini non vaccinati. Dobbiamo, quindi, fare la vaccinazione sui bambini attraverso questo tipo di valutazioni. Non vaccinarli significa mettere a rischio l’anno scolastico, la tenuta psicologica. Ma vorremo fare di più. Cercheremo di mettere in piedi una campagna di vaccinazione di alta qualità, la più professionale possibile. Tenteremo di creare padiglioni dedicati ai bambini nei centri di vaccinazione ordinari creando un clima disteso e tranquillo per i più piccoli. I due obiettivi da perseguire sono questi: cercare di non chiudere le scuole tutto l’anno e soprattutto non chiudere l’economia in questo periodo.”