Campania, guerra sui Fondi Coesione: De Luca denuncia Fitto per diffamazione

È guerra aperta sui Fondi di Sviluppo e Coesione. Dopo la lettera che il ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto, ha inviato ieri a tutti i sindaci campani, contenente l’invito a inviare l’elenco della lista degli interventi da finanziare, Vincenzo De Luca presenta la sua contromossa e denuncia Fitto per diffamazione.

Campania, guerra sui fondi Coesione: De Luca denuncia Fitto per diffamazione

Il Presidente della Regione Campania lo ha comunicato in una nota riferendosi alle “affermazioni false e calunniose diffuse in merito alla vicenda dei Fondi Coesione”.

Nella nota si legge che Fitto, “dopo oltre un anno e mezzo perso tra verifiche, controverifiche, richieste di chiarimenti, di integrazioni, di precisazioni pretestuose, immotivate e arbitrarie – non avendo più nessun argomento con cui giustificare la sua clamorosa inconcludenza e il suo ostruzionismo -, ha adottato la strategia della confusione, della falsificazione, dei pretesti infiniti“.

La lettera di Fitto

A innescare l’ennesimo scontro a distanza tra De Luca e Fitto è l’iniziativa “epistolare” che il Ministro ieri ha assunto nei confronti di tutti i sindaci della Campania. In una lettera indirizzata ai primi cittadini ha scaricato la colpa dei ritardi nell’erogazione dei Fondi sulla Regione, definendola “inadempiente”.

Secondo la versione dell’esponente del Governo Meloni, la Campania avrebbe trasmesso l’elenco degli interventi da finanziare soltanto a metà febbraio, generando così i ritardi che hanno portato alla manifestazione di Roma. “La Regione ha organizzato la manifestazione contro il governo nella piena consapevolezza – accusa apertamente Fitto – che gli stessi uffici regionali avevano omesso di inviare, a quella data, gli elementi documentali necessari a sbloccare le risorse per i Comuni”.

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