Campania in lutto, 43enne muore a Londra per il Covid19: “Mandato a casa dopo visita in ospedale”

Non ce l’ha fatta Lucio Truono, 43 anni, morto a Londra per il Covid19. L’uomo era originario di Giffoni Vallepiana, in provincia di Salerno, e negli anni ’90 era stato collaboratore di Claudio Gubitosi, direttore del Giffoni Film Festival.

Lucio Truono muore a Londra per il Covid-19

Truono sarebbe stato visitato in un ospedale di Londra, dove risiedeva da diversi anni e lavorava come orafo, ma i sanitari l’avrebbero rimandato a casa, dove è morto, forse per le conseguenze del virus.

Nei giorni scorsi il 43enne si è ammalato. Le sue condizioni sono degenerate fino al decesso. Il direttore del Festival del cinema di Giffoni Claudio Gubitosi ha scritto una lettera al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, chiedendo di fare luce su quanto accaduto.

La lettera

Il direttore del Festival del cinema di Giffoni Claudio Gubitosi ha scritto una lettera al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: “Caro Luigi, abbiamo appreso con dolore e rabbia che il nostro concittadino, Lucio Truono,43 anni, mio collaboratore negli anni ’90, è morto a Londra per Covid 19.Trasferitosi in Inghilterra da anni,dove lavorava per una azienda orafa,è stato trovato morto da solo in casa nel quartiere di Hatton Garden. Lucio si era recato in ospedale perché accusava un forte stato febbrile, sperando di essere ricoverato. I sanitari lo hanno rispedito a casa.Le sue sue condizioni si sono aggravate fino alla morte. Una sua amica, sollecitata dagli amici di Giffoni che erano in contatto con lui e non rispondeva piu a telefono, si è recata sul posto e ha chiamato la polizia che entrata in casa , ha trovato questo povero ragazzo riverso sul letto. Credo che questi sanitari inglesi abbiano commesso un crimine. Ti prego di segnalare questa terribile storia alla nostra Ambasciata a Londra perché possa fare luce e acquisire tutte le informazioni utili. Grazie per quello che farai”.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto