Campania in zona arancione, cosa cambia: spostamenti, bar, ristoranti e negozi

La Campania dovrebbe finire in zona arancione a partire da lunedì 22 febbraio. Proprio come altre due regioni italiane: l’Emilia Romagna e il Molise. Ma cosa cambia rispetto alla zona gialla? Vediamo le nuove restrizioni.

Campania in zona arancione: spostamenti

In zona arancione ci si può spostare all’interno del proprio comune di residenza, ma non è consentito spostarsi al di fuori di esso. Si può uscire dal comune solo per questi motivi: lavoro, salute, urgenza, visita ad amici e parenti, seconde case e attività sportiva. Gli spostamenti fuori dalla regione sono vietati fino a giovedì 25 febbraio 2021. Tranne per i seguenti motivi: lavoro, urgenza, salute, spostamenti verso le seconde case. Nelle zone arancioni l’autocertificazione servirà in caso di spostamenti per comprovati motivi in entrata ed in uscita dalla Regione e da un Comune all’altro.

Visite parenti e amici

E’ consentito far visita a parenti e amici, ma ci si può spostare solo dentro il proprio comune. E con le seguenti regole: una sola volta al giorno, dalle 05 alle 22 (ovvero nelle ore in cui non vige il coprifuoco), ci si può spostare al massimo in due (non rientrano nel calcolo minori di 14 anni e disabili). Dopo la visita comunque si può tornare a casa perché il rientro verso il proprio domicilio, abitazione, residenza è sempre consentito (entro le ore 22).

Bar, ristoranti e negozi

Le attività di ristorazione – bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie – sono aperti ma solo per le consegne a domicilio e il servizio di asporto. Attenzione però: ai bar è consentito l’asporto fino alle ore 18.  Aperti anche i negozi al dettaglio mentre i centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi.

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