“Non risulta alcuna prenotazione”. Dopo le parole dell’albergatore un uomo di 40 anni di San Sossio Baronia, in provincia di Avellino, ha scoperto di essere stato truffato.
Campania. Invia 1500 euro di caparra ma la prenotazione in Grecia non esiste
Era tutto pronto, mancavano 48 ore per la partenza in Grecia. Dopo una chiamata per definire i dettagli della prenotazione, lo sfortunato 40enne si è reso conto di essere stato truffato dopo aver prenotato un pacchetto vacanza sul web. L’uomo aveva letto di un annuncio per un settimana in Grecia ad un prezzo concorrenziale, ed è stato truffato di 1.500 euro, il prezzo richiesto per la caparra.
Il malcapitato, dopo aver contattato il numero di telefono riportato sull’annuncio e aver ottenuto tutte le informazioni richieste, ha effettuato il bonifico sull’iban indicato, ma quando ha contattato l’albergo per conferma della prenotazione ha scoperto l’imbroglio: nessuna prenotazione a suo nome, anzi l’albergatore ha parlato di altre persone incappate nello stesso raggiro. Da qui la decisione di rivolgersi ai carabinieri.
Seguendo il flusso di denaro, i militari sono riusciti a individuare rapidamente i presunti autori del raggiro e a verificare che sono state truffate almeno altre 9 persone con le stesse modalità. E così i carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino (Avellino) hanno denunciato in stato di libertà quattro persone, due originarie del Napoletano e due siciliani, ritenuti responsabili di truffa e sostituzione di persona in concorso.
