Parole di riscatto, forti, ma anche di rabbia verso chi l’ha giudicata per anni soltanto per quei chili in più. Rosaria Lobascio, la 22enne di Sala Consilina morta durante il suo periodo di convalescenza a casa, prima di sottoporsi alla Sleeve, un’operazione per dimagrire, ha voluto pubblicare un post su Instagram, nel quale spiega la sua decisione.
“Fare la sleeve e decidere di farla oltretutto, non è una semplice passeggiata – scrive Rosaria. – E’ una scelta che come tale comporta sia benefici fisici e morali, ma comporta anche dei rischi che, tu, come paziente e persona cosciente devi assumerti. Non venitemi a dire che una persona decide di operarsi di chirurgia bariatrica perché non sa fare la dieta, perché vi spezzo la noce del collo”, spiega la 22enne.
Poi prosegue: “Dovete capire che una persona, se la fa, è per risolvere tantissimi problemi, anche di salute, che lo stanno tartassando da molto tempo. Io ho 22 anni, quasi 23, e sono consapevole di ogni singola cosa”, chiosa la ragazza. Le parole di Rosaria lasciano riflettere. E danno coraggio e conforto a chi, come lei, ha dovuto lottare contro chi non l’ha mai accettata.
“Poi lo schiaffo morale, lo do io a chi si è permesso di criticarmi per il peso. A chi si è permesso di prendermi in giro ed a chi si è permesso di abbattermi moralmente”, conclude la ragazza. Tra gli hashtag che inserisce nel suo post, ci sono “la mia rinascita” e “ospedale amico”. Rosaria credeva realmente in nuovo cambiamento, che l’avrebbe portata a stare meglio con se stessa. Ma un destino beffardo l’ha portata via, ancora prima che potesse condurre la nuova vita tanto bramata.
