Sta crescendo ora dopo ora un fronte di protesta del mondo delle mamme contro il governatore Vincenzo De Luca. Appena appresa la notizia dell’ordinanza che dispone la chiusura delle scuole primarie e secondarie, centinaia di genitori si sono coalizzate sui social network chiedendo la riapertura immediata degli istituti scolastici.
Campania, scuole chiuse. Le mamme lanciano l’allarme: “Non sappiamo dove lasciare i bimbi”
Tra i disagi maggiori per le famiglie la difficoltà a tenere i bimbi a casa. Non tutti hanno diritto al congedo parentale. Da ieri sera su Facebook è nato un gruppo che annuncia barricate contro il provvedimento regionale. Si chiama “protesta contro De Luca“. Nel giro di 12 ore ha raccolto duemila adesioni crescendo in modo esponenziale. Tra le prime forme di protesta annunciate, il rifiuto di fare la DAD (didattica a distanza). Sabato prossimo è stata annunciata una manifestazione pubblica davanti Palazzo Santa Lucia.
Anche in Campania in realtà la cittadinanza si è divisa sulla chiusura degli istituti scolastici. C’è chi la considera un provvedimento necessario, vista la congestione provocata dalle scuole sui trasporti scolastici. Secondo i numeri diffusi da De Luca ieri in serata, tra l’altro, la maggior parte dei contati riguarderebbe proprio alunni e docenti e avverrebbe tra i banchi di classe. C’è chi invece si schiera con la ministra Lucia Azzolina, ritenendo la decisione del governatore “gravissima”, perché ancora una volta pregiudica il diritto all’istruzione e mette in secondo piano le esigenze della popolazione studentesca in un momento critico per la vita pubblica del Paese.