A processo con l’accusa di aver violentato la moglie legandola alla spalliera del letto. Il Tribunale l’ha assolto perché “il fatto non sussiste”. Finisce così un incubo giudiziario per un uomo di 45 anni di Benevento, di cui Ottopagine.it ha raccontato la storia.
Accusato di aver legato la moglie al letto e averla violentata: il Tribunale l’assolve
La storia era finita in tribunale dopo le dichiarazioni rese dalla donna durante un altro processo intentato contro il marito per maltrattamenti. L’ex coniuge, difesa dall’avvocato Elena Cosina, aveva raccontato un episodio risalente al 2010. In quella circostanza, secondo il suo racconto, dopo essere stata picchiata, sarebbe stata legata con le braccia alla spalliera del letto. Il marito, in quella circostanza, avrebbe usato un foulard per immobilizzarla e avrebbe abusato sessualmente di lei.
La donna tuttavia non ha mai fornito i dettagli di quell’episodio, come la data in cui sarebbe avvenuto. Proprio l’assenza di dettagli avrebbe convinto il giudice a emettere una sentenza di assoluzione. Del resto le indagini della Procura sannita erano già sfociate nella proposta di archiviazione da parte del pm. Il gip, però, accogliendo l’opposizione della difesa, aveva disposto l’imputazione coatta. Da qui il processo e, ora, l’assoluzione dell’imputato, di cui anche il Pm aveva chiesto l’assoluzione.