Sarno. Quest’oggi è arrivata la conferma della condanna dalla Cassazione: Antonio Balzano, 66enne giudicato dovrà espiare una pena di 13 anni e 10 mesi, perché coinvolto in un traffico internazionale di hashish dal Marocco e dalla Spagna, con la droga trasferita fino a Torre Annunziata a bordo di barche di lusso.
Il ricorso fatto in Cassazione contestava le modalità di identificazione sui soprannomi (cioè chi si occupava del trasporto) e sull’assenza di atti di ricognizione e di identificazione del 66enne di Sarno. Contestate anche il riconoscimento del veicolo che l’uomo avrebbe impiegato per raggiungere il luogo di deposito dello stupefacente.
Nel respingere il ricorso, la Cassazione ha “logicamente rappresentato come Balzano fosse responsabile degli ulteriori fatti contestati non solo per le medesime modalità organizzative dei trasporti, ma anche perché il corriere veniva chiamato indistintamente bolo o tedesco dagli interlocutori in relazione a uno specifico episodio”. Un elemento che è risultato estremamente prezioso per i giudici, visto che”la scheda telefonica in uso al corriera era stata inserita in un cellulare trovato nella disponibilità del Balzano al momento dell’arresto nel giugno 2011 con 160 chili di hashish”.
