Campania, nuova Challenge su Tik Tok tra i giovani: lanciarsi contro auto in corsa

Una nuova sfida social partita da Tik Tok che rischia di provocare altre vittime. La planking challenge – questo il suo nome – prevede di lanciarsi contro le auto in corsa, oppure di sedersi e sdraiarsi sul cofano di una vettura. L’allarme è scattato a Gallipoli, in Salento, ma anche a Caserta e a Cremona.

L’allarme a Gallipoli

L’allarme viaggia su Facebook. Alcuni automobilisti decidono di mettere in guardia gli altri utenti sulla presenza di alcuni minori che si lanciano contro le macchine in movimento. «Vorrei segnalare agli automobilisti – scrive Debora – che in Viale Europa ci sono ragazzini tra i 10 e i 12 anni che si nascondono dietro le auto parcheggiate e appena vedono i fari di un’auto si buttano letteralmente in mezzo alla strada».

Cosa prevede la sfida

Il concorrente della macabra sfida si lancia contro le auto in corsa, oppure si siede sul cofano di una macchina, o ancora si sdraia sull’asfalto, in mezzo alla carreggiata, prima che sopraggiunga una vettura. La planking challege si svolge mentre un amico o più amici riprendono la scena con uno smartphone, possibilmente in diretta su Tik Tok. Altre volte la gara consiste nello scattarsi delle foto e nell’inviarle in una chat comune di amici. La paura è che una di queste sfide possa trasformarsi nell’ennesima tragedia, come già successo a Palermo, dove una bimba di appena 10 anni, Antonella Sicomero, è morta per aver partecipato a una challenge che prevedeva di stringersi una corda al collo.

Anche a Caserta la planking challenge

Ma Gallipoli è solo l’ultima città in ordine di tempo a registrare episodi di challenge mortali. Negli ultimi mesi alcuni ragazzi nelle province di Modena, Cremona e Caserta, raccontano le cronache, hanno inviato nelle chat dei loro amici foto che li ritraevano sdraiati sull’asfalto, al centro della strada, in attesa del passaggio di un’automobile. Superava la sfida chi schivava il veicolo in arrivo. Una follia. Gli adolescenti di Caserta avevano anche creato un gruppo su WhatsApp dedicato alla challenge. Così, uno dopo l’altro, si sono sdraiati sull’asfalto ed hanno atteso l’arrivo delle auto. Un’automobilista si è accorta di loro, ha fatto in tempo a fermare il veicolo e ha dato l’allarme segnalando l’episodio alle forze dell’ordine.

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