Episodio inquietante quello che si è verificato a Solofra, in provincia di Avellino. Un padre ha picchiato la moglie e poi ha violentato la figlioletta. Un incubo consumatosi tra le mura domestiche e interrotto soltanto dall’intervento degli investigatori e dall’arresto messo a segno dai carabinieri.
Tutto è partito dalla denuncia della moglie . Nel mirino della Procura di Avellino sono finiti una serie di episodi che hanno spinto gli inquirenti a chiedere la misura cautelare in carcere, poi concessa dal gip. Le indagini hanno cercato di ricostruire gli ultimi mesi delle presunte violenze che si sarebbero verificate in famiglia. A occuparsi degli accertamenti i carabinieri della stazione solofrana, guidata dal comandante Giuseppe Friscuolo. I militari hanno cercato di ricostruire la quotidianità del contesto familiare e il passato del 48enne.
La ragazzina, vista la giovane età, ha reso deposizione alla presenza di una psicologa, come accade spesso in questi casi. E – stando al verbale di denuncia – avrebbe confermato le accuse a carico del padre. La minore sarebbe stata abusata dal papà in più occasioni: palpeggiata, spogliata e violentata. Un quadro agghiacciante che emerge dalle ricostruzioni operate dagli investigatori.
Nei prossimi giorni l’indagato comparirà di fronte al gip per essere interrogato. E, in quell’occasione, potrà provare a respingere le accuse a suo carico, se non deciderà di restare in silenzio. Al 48enne è contestata la violenza sessuale sulla figlia aggravata dalla giovane età, oltre che i maltrattamenti in famiglia a carico della moglie. L’eco della vicenda si è velocemente diffusa in tutta l’Irpinia.