Una psicologa che svolgeva il suo servizio presso il carcere di Eboli è stata interdetta per un anno dalla professione, perché accusata di aver portato eroina ed hashish nella struttura carceraria. L’ordinanza cautelare di sospensione, emessa dal gip di Salerno, al termine di un’indagine portata avanti dal Nucleo regionale di Napoli in raccordo operativo con il Nic.
Da quanto emerso pare che la donna portasse sostanze stupefacenti all’interno del carcere, un istituto a custodia attenuata per detenuti tossicodipendenti, favorendone il consumo proprio di quei soggetti che avrebbero dovuto seguire una terapia di recupero.