Questa coda estiva sta per esaurirsi. Le previsioni meteo in Campania e nel resto del Sud parlano di una perturbazione in arrivo per il ponte di Ognissanti. L’autunno sta per fare irruzione anche a Napoli e Caserta.
Le previsioni meteo per fine ottobre
Il vero cambiamento si registrerà nelle temperature. Le massime si manterranno sopra le medie stagionali ancora per mercoledì 30 ottobre e giovedì 31 ottobre. Le minime si assesteranno intorno ai 12-13 gradi con una forte escursione termica tra notte e giorno. Il tempo sarà soleggiato con lievi foschie mattutine che potranno rendere complicata la visibilità per gli automobilisti e i pendolari che percorrono le strade a scorrimento veloce.
Il cambio: meteo per il ponte di Ognissanti
Lo spartiacque climatico sarà il primo novembre. La giornata di Ognissanti sarà caratterizzata da un crollo termico con le massime che scenderanno a 17 gradi. Una prima perturbazione investirà la Campania. Previste precipitazioni modeste e a tratti consistenti su gran parte della Regione. Il maltempo non risparmierà nessuna provincia. Dall’Irpinia al Sannio fino a Napoli le nuvole faranno capolino sulle nostre teste.
Ci sarà una breve tregua sabato 2 novembre, nel giro dedicato alla commemorazione dei defunti. Poi le piogge torneranno a bersagliare la Campania sia domenica 3 che lunedì 4 novembre. Le temperature massime registreranno una lieve risalita ma non toccheranno più le punte estive delle ultime settimane. L’instabilità caratterizzerà tutta la prima settimana di novembre con temporali che si alterneranno a brevi schiarite.
Il resto d’ Italia: aria fredda
Correnti instabili e frequenti piogge partiranno dal Nord, dove l’alta pressione lascerà il posto all’aria fredda in discesa dall’Europa settentrionale a partire dal 31 ottobre. Lombardia, Veneto e Piemonte saranno interessate da un ulteriore calo termico. Dopo il ponte, come comunica Il Meteo.it, almeno fino al 3 o al 5 di novembre continuerà ad affluire aria sempre più fredda. Da venerdì 1 novembre si formerà una bassa pressione che dalla Sardegna si muoverà verso il Tirreno e quindi verso lo Ionio. Non sono da escludere forti temporali, dapprima in Sardegna, poi in estensione col passare delle ore a buona parte dei settori tirrenici del Centro-Sud. Non andrà meglio neppure nel weekend 2-3 novembre quando due perturbazioni, una dopo l’altra investiranno quasi tutta l’Italia a suon di piogge battenti e nubifragi.