Affumicava le provole bruciando rifiuti e scarti di produzione. È quanto hanno scoperto, in un caseificio di Vico Equense, i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Napoli.
Provole affumicate bruciando i rifiuti, nei guai imprenditore del napoletano
I militari dell’arma hanno denunciato un imprenditore di 40 anni e sequestrato tutti i prodotti e le attrezzature da lavoro. L’azienda affumicava i prodotti caseari mediante l’utilizzo di fumo proveniente da rifiuti combusti e scarti di produzione, pratica illegale che comporta gravi rischi per la salute dei consumatori.
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Senza contare l’impatto sull’immagine di tutta la filiera della produzione casearia che in Campania ha fatto un lavoro enorme per vedere certificati e tutelati i prodotti di alta qualità, come provole, mozzarelle e altri formaggi, dal Provolone del Monaco, alla treccia e al fior di latte sorrentini e dei Monti Lattari.