Campania rischio zona rossa, preoccupano i dati: oggi convocata l’Unità di crisi

Sarà un’altra settimana di zona arancione quella appena iniziata in Campania ma il rischio di finire in zona rossa c’è. L’indice RT, al 26 febbraio, è all’1,04, quindi con un inizio di profilo esponenziale e un rischio valutato moderato ed alta probabilità di progressione. La Campania è “osservata speciale”.

A decretare la zona rossa è anche l’incidenza ossia il numero di casi in base alla popolazione. E in Campania anche questo parametro è in risalita. Mediamente nell’ultima settimana al netto di guariti e deceduti la crescita è stata di circa mille casi positivi che vanno aggiungersi a quelli che hanno il virus in fase attiva e dunque capaci di trasmettere ad altri l’infezione.

Campania rischio zona rossa

Per monitorare nuovamente l’andamento della situazione oggi è convocata l’unità di crisi. Bisogna capire se le misure da zona arancione riescono a frenare il contagio.

Intanto, anche i posti letto iniziano a risentire del rialzo della curva tanto che sono già esauriti tra Napoli e provincia quelli di sub intensiva. In Campania, in soli 28 giorni, i nuovi infetti sono aumentati di 45.434 unità, il 40 per cento in più rispetto all’incremento del mese di gennaio 2021. Su 100 mila abitanti negli ultimi 7 giorni l’incidenza è passata da 157 a 254. Un aumento non di poco conto.

Non va meglio neppure con la media dei decessi: nell’ultima settimana sono stati 23 morti al giorno a differenza dei 16 di una settimana fa.

Leggi qui il bollettino di ieri, 28 febbraio

Intanto da oggi in Campania le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse almeno fino al 14 marzo.

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